
Facciata e campanile
La Chiesa dei Santi Cosma e Damiano di Mornico Losana è un importante luogo di culto situato sulla piazza principale del comune. La sua facciata, recentemente rifatta, è interamente intonacata e tinteggiata di bianco, con cornici e basamento in travertino. La rientranza voltata sopra l’ingresso, decorata con cornici a beccatelli e peducci, rappresenta uno degli elementi decorativi principali, mentre i due ingressi laterali sono sormontati da lunettoni. La composizione si completa con un acroterio cruciforme.
Il campanile è la parte più antica della chiesa, risalente alla struttura cinquecentesca, con la parte sommitale aggiunta nel 1700. Si sviluppa sul fianco destro della chiesa, vicino all’abside. La torre, rivestita di mattonelle di klinker color mattone, è suddivisa in tre parti da sottili cornici. La cella campanaria, leggermente più stretta rispetto alla torre, è dotata di monofore su ogni lato e sormontata da un lanternino con copertura a cipolla, impostato su tamburo ottagonale.

Interno e altari
La chiesa ha una pianta a tre navate, priva di transetto, con abside semiesagonale. La copertura della navata centrale è a tre falde, mentre le navate laterali sono a falda semplice, con falda multipla nella zona del battistero e del catino absidale. Il manto di copertura è costituito da coppi. Le volte a botte semplici nel presbiterio e ad unghia nella navata centrale offrono una sensazione di ampiezza, mentre le navate laterali hanno volte a crociera.
All’interno, la chiesa è decorata con tre altari: quello maggiore e due minori, dedicati rispettivamente alla Beata Vergine del Rosario e al Santo Crocefisso, ognuno situato nella propria cappella. Il battistero, di forma esagonale, fuoriesce dal corpo principale, situato sul fianco destro della chiesa.

Pavimento ed elementi strutturali
La pavimentazione dell’area absidale è in marmo, mentre quella dell’aula in piastrelle quadrate di graniglia. La struttura portante è realizzata in laterizio e pietra, per la maggior parte intonacata, mentre l’interno è caratterizzato da pareti e volte tinteggiate di bianco, con lesene e archi in pietra che scandiscono gli spazi.
Riepilogo Strutturale:
• Campanile: quadrato, suddiviso in tre parti da cornici sottili, con cella campanaria a monofore e lanternino a cipolla.
• Facciata: intonacata di bianco, con rientranza voltata sopra l’ingresso, lunettoni laterali e acroterio cruciforme.
• Pianta: tre navate senza transetto, con abside semiesagonale.
• Copertura: a tre falde nella navata centrale, a falda semplice nelle laterali, con falda multipla nel battistero e catino absidale.
• Altari: tre altari, uno maggiore e due minori, con il battistero esagonale sul fianco destro.
• Pavimentazione: marmo nell’area absidale e piastrelle di graniglia nell’aula.
Oratorio di San Rocco

Esterno
La cappella votiva è stata realizzata alla fine del XVI secolo come ex voto per la fine della terribile pestilenza del 1576. È intitolata a San Rocco (Montpellier, 1345/1350 – Voghera, notte tra il 15 e il 16 agosto 1376/1379), santo taumaturgo attivo nel XIV secolo nel piacentino, terra di cui anche il feudo di Mornico faceva parte, a ricordo del suo passaggio.
La costruzione è di pianta ottagonale con elementi morfologici caratteristici che si trovano anche nella famosa “Commenda di Santa Maria del Verzario” di Torricella Verzate. Quest’ultima è una costruzione di epoca templare che si trova nei pressi del torrente Verzate e serviva ai pellegrini.
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