
Storia
Il Castello di Mornico Losana, situato a 350 m s.l.m. su un crinale tra la Valsorda e la valle del Verzate, fu costruito intorno al 1190 per volere di Umberto Belcredi.
La struttura originaria era una torre d’avvistamento in pietra, utilizzata per controllare la pianura padana grazie alla posizione privilegiata.
Nel XVII secolo, venne adattato a casaforte, mentre nel XIX secolo fu trasformato in un maniero con torri merlate, loggette e trientrate.
Gli elementi medievali superstiti includono i basamenti perimetrali dei sotterranei.Nel 1896, il castello ospitò una colonia agricola fondata da San Luigi Orione.
Oggi, è una struttura alberghiera e bed and breakfast gestita dalla famiglia Colombani, destinata a ricevimenti e convegni.

Posizione
Grazie alla sua posizione panoramica su un’altura strategica, il castello regala una vista spettacolare sulla Pianura Padana e su antichi borghi storici come Montalto e Torricella Verzate.
Questi borghi, insieme al castello, fanno parte di una rete di fortezze medievali collocate su promontori calcarei, creando un legame visivo e culturale che racconta la storia della regione.
Nel suo insieme, il castello combina eleganza architettonica e valorizzazione del paesaggio, rendendolo non solo una dimora storica di pregio, ma anche un luogo unico per esplorare la bellezza e la tradizione dell’Oltrepò Pavese.

Architettura
Il Castello di Mornico Losana rappresenta un raro esempio di architettura in cui si fondono armoniosamente elementi medievali, neogotici e settecenteschi, testimoniando le molteplici trasformazioni subite nel corso dei secoli.

Esterno
La struttura è dominata dalla torre medievale, che si erge maestosa con le sue merlature ghibelline e i caratteristici beccatelli, simboli della funzione originaria di difesa e avvistamento. I giardini all’italiana che la circondano, curati nei dettagli e con geometrie eleganti, offrono uno spazio suggestivo che si estende verso i vigneti circostanti. Questi ultimi costituiscono un elemento fondamentale del paesaggio, richiamando la storica tradizione vinicola della zona.

Interni
Gli interni del castello sono decorati con cura e mostrano il lusso di epoche passate. Le pareti sono adornate da arazzi storici e affreschi artistici, mentre il grande camino neogotico, con i suoi intricati stemmi nobiliari, domina uno dei saloni principali, raccontando le storie delle famiglie che hanno abitato il maniero. I soffitti, impreziositi da antichi motti latini, sottolineano l’importanza attribuita alla vita domestica e alla cultura.

Cappella settecentesca
Lo spazio sacro è un piccolo gioiello di devozione e arte, con un altare finemente decorato, ornato da un dipinto incastonato nel tabernacolo, che rappresenta una delle opere più preziose della cappella. Le panche laterali, realizzate con dettagli neogotici, richiamano lo stile sobrio ma raffinato del luogo di culto.

Cantina quattrocentesca
Uno degli ambienti più affascinanti del castello è senza dubbio la cantina. Con le sue imponenti volte in mattoni e pietra, evoca un’atmosfera senza tempo e testimonia la robustezza dell’architettura originaria. Le fondamenta antiche, ancora visibili, rivelano l’abilità costruttiva che ha permesso al castello di resistere nei secoli.
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